Per voi non abbiamo solo nuovi doni, ma anche vecchi teschi. E sappiamo che questi vi saranno ancora più graditi. Ci avete atteso scrutandoci nella nostra statica desolazione. Ve ne siamo grati, così come lo siamo anche della vostra severità di giudizio. Il nostro auspicio è che le vostre opinioni nei nostri riguardi si tramutino in sentenze senza possibilità di appello.